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Quanto incide l'Intelligenza artificiale nella nostra vita?

Quanto incide la tecnologia nella nostra vita? Quanto nascondendosi, senza apparire così sfacciatamente come i social o gli smartphone? E, soprattutto, come e in quali ambiti agisce? Tanto (e tanti). Merito di una digitalizzazione constante che ha permesso di trasferire tutto lo scibile umano sul te
Quanto incide l'Intelligenza artificiale nella nostra vita?

Quanto incide la tecnologia nella nostra vita? Quanto nascondendosi, senza apparire così sfacciatamente come i social o gli smartphone? E, soprattutto, come e in quali ambiti agisce? Tanto (e tanti). Merito di una digitalizzazione constante che ha permesso di trasferire tutto lo scibile umano sul tecnologico.

Oggi, lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate non serve soltanto per la pura curiosità scientifica ma anche per semplificare e velocizzare azioni comuni. Alcune di queste tecnologie riguardano le ricerche sull’IA, l’intelligenza artificiale. In alcuni Paesi sono servite per tracciare meglio i contagi di Coronavirus, altri ancora li hanno usati per i lavoro. Quali sono i settori in cui lo studio di questi software può maggiormente fare la differenza?

LAVORO

In primis nel settore del lavoro: l’intelligenza artificiale è stata utilizzata per l’identificazione di profili ideali da parte di numerose e importanti aziende. In questo senso, le ultime tecnologie hanno fornito alle aziende la possibilità di analizzare i dati, selezionare e valutare i profili adatti con una velocità superiore ai sistemi precedenti. Grandi aziende multinazionale, come la JP Morgan, McDonald’s, utilizzano un software chiamato Pymetrics, che serve a raccogliere dati in modo imparziale per poi elaborare e misurare il potenziale di ogni profilo.
Le valutazioni iniziali di Pymetrics sono basate non solo sul curriculum del candidato ma su dati comportamentali oggettivi e sono calibrate a seconda delle esigenze e priorità dell’azienda.

SOCIAL NETWORK

L’intelligenza artificiale ha aiutato anche l’algoritmo di Facebook ad individuare i contenuti che violassero la policy sull’odio social. Il risultato è stato più che soddisfacente: il 97% di quei contenuti sono stati rimossi senza che venissero segnalati da altri utenti. Nel 2017 la percentuale di post che incitavano all’odio bloccati era del 24%, in pochi anni è cresciuta a dismisura.

SCUOLA

Come è invece migliorato il sistema scolastico? La didattica a distanza ha messo a dura prova l’istruzione pubblica e privata, anche perché senza il fattore della presenza si rischia di perdere l’attenzione dello studente. AffectiveSpotlight, lo strumento di Microsoft che sfrutta l’intelligenza artificiale, testa il livello di attenzione di partecipanti ad una videolezione. Ricrea movimenti del corpo, mimica facciale, registra il linguaggio corporeo, andando a costruire poi dei valori numerici corrispondenti alla risposta emotiva dell’ascoltatore. Efficace, sì, ma limitato: ancora oggi lo studio delle micro-espressioni è una disciplina in divenire e non universale.

SALUTE

In ambito di salute, l’intelligenza artificiale aiuterà a stabilire le priorità nel corso della campagna vaccinale per il Covid-19, anche grazie alla digitalizzazione dei file di tutti i pazienti entro i prossimi anni. Un sistema di tracciamento digitale è, difatti, un sistema più efficace.

GAMBLING

Per quanto riguarda invece gaming e gambling, l’IA viene utilizzata nell’individuazione di soggetti maggiormente a rischio.

Leader nel settore, in questo senso, è Rdentify, specialisti nell’identificazione dei clienti vulnerabili grazie alle nuovissime tecnologie. Rdentify utilizza infatti l’intelligenza artificiale per monitorare chat dal vivo e abitudini di gioco, affidando al giocatore un punteggio in base al livello di rischio che corre. Si possono poi utilizzare modelli di machine learning per evidenziare i primi segni di autoesclusione, di compulsione, di gioco d’azzardo problematico, sistemi già implementati con successo in alcuni dei casinò online sicuri AAMS. Il sistema di punteggio che calcola il rischio funziona in tempo reale e in sincrono con il CRM dell’operatore. Utilizza poi un sistema semplice per segnalare il livello di rischio. I casi più patologicamente a rischio verrebbero segnalati immediatamente all’assistenza clienti della singola azienda. In questo senso, è lodevole la partnership che Rdentify ha concluso con AgeChecked, leader nei software di verifica e monitoraggio. L’impegno è preso in virtù di un maggior controllo del gioco, che sia gaming o gambling.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.