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Bando di gara gioco online: gli ultimi chiarimenti dell'ADM

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato un documento contenente delle FAQ che rispondono alle domande più frequenti sul bando di gara concessioni online
Bando di gara gioco online: gli ultimi chiarimenti dell'ADM

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato un documento contenente delle FAQ che rispondono alle domande più frequenti sul bando di gara che verrà a breve emesso per l’affidamento in concessione del gioco a distanza prevista dal decreto legislativo del 25 marzo 2024. Tale documento permette di fare chiarezza su una tematica su cui continuano a esserci diversi dubbi da parte degli operatori.

I chiarimenti dell'ADM sulla proprietà del sito internet

L'ADM ha risposto su diverse tematiche che erano rimaste in sospeso, creando incertezza negli operatori di settore che gestiscono i casinò online con licenza ADM e i siti di scommesse sportive. Uno degli aspetti più discussi è stato quello relativo alla proprietà del sito di scommesse. Nello specifico si chiedeva di chiarire se l’obbligo della proprietà del sito internet in capo al concessionario doveva intendersi riferita anche all’infrastruttura software del suddetto sito e se essa non poteva essere realizzata da parte del concessionario per il tramite di un contratto in licenza d’uso. L'ADM su questa domanda è stata lapidaria: la proprietà del dominio è consentita solo al concessionario della licenza, ma quest'ultimo può far realizzare il sito a soggetti terzi purché la proprietà sia riscontrabile, quantomeno, attraverso loghi, brand, marchi e contenuti di proprietà del concessionario.

Per quel che riguarda la solidità patrimoniale, è stato chiarito che la società straniera con sede extra UE può avvalersi, per attestare la propria solidità patrimoniale, di bilanci o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa. Ciò significa che è possibile presentare documenti il cui bilancio 2024 non sia stato ancora approvato al momento della presentazione della domanda. Le società con un diverso modello organizzativo, invece dovranno dimostrare il possesso del requisito mediante la presentazione della dichiarazione resa, attestante la misura degli indici di solidità.

Un terzo punto importante era quello in relazione al piano di investimenti. Infatti, gli operatori si chiedevano se il concessionario che sostenesse investimenti funzionali ad adeguamenti tecnologici i cui effetti però si fossero manifestati solo successivamente all’avvio e per tutta la durata della concessione, potesse usufruire, oltre alle quote contabilizzate successivamente all’avvio della concessione, anche di eventuali quote contabilizzate in data precedente all’avvio della concessione stessa. Su questo tema l'Agenzia ha dichiarato che può considerarsi valido l’investimento realizzato dall’operatore in funzione delle attività da svolgersi per la richiesta dalla concessione, purché producano effetti nel corso della concessione e siano strettamente correlati con gli adeguamenti tecnologici richiesti con le regole tecniche.

Il problema del Domicilio Digitale

Uno degli aspetti più controversi scaturito dalle regole sul bando di gara del gioco online è quello relativo al Domicilio Digitale. A questo riguardo gli addetti ai lavori chiedevano se potesse partecipare al bando un operatore avente sede nello Spazio Economico Europeo che non riesca a dotarsi di un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato. L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a questo riguardo ha risposto che il suddetto operatore potrà utilizzare «l’indirizzo di posta elettronica certificata adeguata agli standard europei predetti, di titolarità del legale rappresentante persona fisica in quanto muniti di codice fiscale italiano e di uno dei seguenti metodi di riconoscimento digitale: firma digitale/SPID/CIE». Tale dichiarazione dovrà essere corredata anche da una dichiarazione in cui la società conferma che l’indirizzo intestato al legale rappresentante o al suo procuratore è utilizzato, temporaneamente, come domicilio digitale del candidato. Questo provvedimento è stato preso per permettere la massima partecipazione alla procedura di affidamento. Si attendono a breve altri chiarimenti prima che il bando parta ufficialmente.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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