L'analisi di Marco Tiso sullo sviluppo del gioco online in Italia è partita da alcuni dati significativi. Il manager ha infatti sottolineato come il digitale a oggi rappresenti il 25% dell’intero comparto, pur con marcate differenze tra i vari segmenti. Le scommesse online coprono, infatti, più della metà del mercato totale, mentre i casinò online incidono per un quarto del comparto relativo e le lotterie online hanno una penetrazione minima pari al 3%.

Tiso ha anche sottolineato come il mercato del gioco nel suo complesso abbia un valore stabile di circa 21 miliardi di euro, ma la crescita annua è modesta. Tuttavia, il digitale sta trainando sempre più il settore ludico con una crescita annua del 15-16%. Tutto ciò è dovuto a un cambio di abitudini della clientela che negli ultimi 5 anni è migrata sempre più verso la rete, grazie al boom degli smartphone, ma anche all'inerzia causata dai periodi di Covid che hanno permesso che gli italiani scoprissero i vantaggi di poter soddisfare i loro desideri con un semplice click.

Un passaggio significativo dell'intervento di Tiso ha riguardato l'aspetto regolamentare del settore online. Il manager, infatti, pur sottolineando le limitazioni alla comunicazione commerciale a cui sono sottoposte le aziende di gambling, ha anche evidenziato i margini di manovra che queste ultime hanno, grazie ai buchi che presenta il Decreto Dignità e che permettono, ad esempio, le sponsorizzazioni di siti informativi che ospitano il nome del brand, oppure la possibilità di confrontare quote di scommesse dei diversi competitors a scopo puramente informativo, veicolando quindi i brand.

Sisal accelera sulla digitalizzazione: integrazione tra retail e online

Marco Tiso si è concentrato anche sul ruolo di Sisal nel contesto italiano. L' Online Managing Director della nota azienda di gambling ha sottolineato come quest'ultima abbia scelto di puntare su una strategia di integrazione tra canale fisico e digitale. Si è puntato infatti di accelerare la digitalizzazione del Paese, soprattutto in relazione alla clientela delle scommesse e delle lotterie.
Questa decisione ha portato a stringere accordi con la rete retail finalizzati a promuovere l’attivazione online dei clienti attraverso meccanismi di affiliazione.

Ciò ha avuto due conseguenze. Da una parte una presa di consapevolezza maggiore dei punti vendita che hanno deciso di sviluppare un comparto digitale per assecondare maggiormente le necessità della clientela. Dall'altro, l’utente online ha iniziato a chiedere il supporto alle agenzie fisiche, rafforzando così la dimensione omnicanale dell’offerta.

Sisal, però, non si è fermata a questo. L'azienda ha infatti sviluppato una campagna pubblicitaria targettizzata, indirizzando le offerte verso cluster specifici di utenza, ottimizzando gli investimenti in marketing e rispettando le norme in vigore. Grazie a questa strategia ha evitato la mannaia regolamentare del Decreto Dignità.

La conclusione dell'intervento di Tiso è stata semplice e efficace: gli operatori hanno l'obbligo di curare sia l’online, sia il territorio fisico. Non è un caso che questo tipo di imprenditori stia crescendo perchè ci si è resi conto che la sinergia tra canali è diventata una leva competitiva fondamentale in un mercato che, pur regolato da vincoli severi, continua a offrire spazi di sviluppo significativi per chi saprà integrare innovazione, prossimità e rispetto delle regole.

Per il manager, dunque, è fondamentale che operatori terrestri e online inizino a collaborare e a sviluppare strategie sinergiche per continuare a crescere.

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Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content ManagerEsperienza: 6+Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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