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Gioco Responsabile in Italia: i sei principi dell'ADM per un'azzardo sicuro

Il termine Gioco Responsabile è ormai tra i più utilizzati in Italia. Si tratta di un concetto molto ampio il cui significato va ben oltre la sicurezza e la salute dei giocatori.
Gioco Responsabile in Italia: i sei principi dell'ADM per un'azzardo sicuro

Il termine Gioco Responsabile è ormai tra i più utilizzati in Italia. Si tratta di un concetto molto ampio il cui significato va ben oltre la sicurezza e la salute dei giocatori.

A tracciarne un quadro esaustivo è stata l'ADM che ha fornito un quadro preciso di cosa si intende per Gioco Responsabile. Secondo l'Agenzia esso deve basarsi su sei principi.

I principi del Gioco Responsabile secondo l’ADM

Negli ultimi anni sono stati tracciarti dei confini precisi per definire il concetto di Gioco Responsabile. Tali confini sono stati tradotti in sei principi dall'ADM e che glioperatori dell'azzardo sono tenuti a seguire. Il primo principio è la trasparenza assoluta sulle meccaniche di gioco e sulle probabilità di vincita. Ciò significa che, non devono essere presenti zone d'ombra sulle piattaforme online. Il giocatore deve avere chiaro quali sono le probabilità di vincita dei vari giochi e gli strumenti a cui può ricorrere per evitare che la situazione gli sfugga di mano. Allo stesso modo ogni promozione e funzionalità della piattaforma deve essere fruibile facilmente e non deve presentare inganni.

Il secondo principio si basa sulla prevenzione rigorosa dell’accesso ai minori. Le piattaforme devono avere barriere all'ingresso e attuare controlli rigorosi per chi non ha 18 anni. Non sono ammesse falle nel sistema. I minorenni non devono giocare e ci si deve assicurare che tale situazione sia monitorata.

Perchè questo accada è necessario che venga attuata una formazione continua del personale front-line. Questo è infatti il terzo pilastro. Gli operatori devono essere formati per poter fungere da supporto concreto ai giocatori.

Il quarto pilastro si basa su una Comunicazione pubblicitaria sobria e non ingannevole. Inutile negare che, nonostante il Decreto Dignità, si sono trovate diverse scappatoie per pubblicizzare l'azzardo sulle piattaforme online. Il punto è proprio questo: è necessario che la pubblicità informi i giocatori e non li spinga implicitamente a iscriversi e a mettere soldi. Gli spot devono essere un'arma importante per aiutare i giocatori ad avere un corretto approccio al gioco.

Ogni piattaforma deve avere disponibilità di strumenti efficaci di autocontrollo. Questo è il quinto pilastro che gli operstori devono seguire. L'utente deve essere visto come una persona da guidare e istruire e non come un cliente che va spinto a buttare i propri soldi.

Infine, va effettuato un monitoraggio scientifico dei comportamenti potenzialmente problematici. In questo caso è necessario che le piattaforme effettuino un monitoraggio scientifico dei comportamenti potenzialmente problematici attraverso strumenti ad hoc. In questo modo potranno tempestivamente aiutare il giocatore che manifesta sintomi da GAP per evitare che il suo comportamento degeneri in futuro.

Tecnologia, Big Data e AI per il gioco sicuro degli utenti

Lo sviluppo tecnologico a cui si sta assistendo in questo ultimo periodo è stato fondamentale nello sviluppo del Gioco Responsabile. L'Intelligenza Artificiale in particolar modo ha dato una svolta nell'opera di prevenzione. Sono stati, infatti, sviluppati algoritmi predittivi che non si limitano ad analizzare i comportamenti in tempo reale, ma sono in grado di identificare pattern predittivi di comportamenti problematici prima che questi si manifestino.

Sempre attraverso l'IA è stato possibile sviluppare un'analisi multifattoriale in grado di valutare simultaneamente diversi parametri di gioco come la frequenza e l'entità delle puntate, generando un profilo di rischio personalizzato per ciascun utente.

Infine, si stanno rivelando molto utile le Interfacce di visualizzazione dei dati. Si tratta di dashboard che consentono ai giocatori di visualizzare il proprio profilo di gioco attraverso grafici intuitivi e confronti con benchmark di riferimento. Proprio attraverso questi dati il giocatore può assumere maggior consapevolezza del proprio comportamento ludico e chiedere aiuto.

La tecnologia però non può bastare. Per questo si stanno lanciando sempre più campagne di comunicazione sul Gioco Responsabile. Queste ultime puntano al superamento dell’approccio colpevolizzante dell'azzardo, puntando a una comunicazione positiva che enfatizza il gioco come attività ricreativa. Per fare ciò utilizzano testimonial credibili e diversi canali di comunicazione per raggiungere più giocatori possibili.

Questo perchè, con il tempo, il Gioco Responsabile è diventato un asset aziendale: gli operatori hanno capito che per uscire dal concetto di «gioco come male» dovevano cambiare strada e diventare loro stessi il primo step di salvaguardia dei giocatori. La strada verso un'educazione ludica dei guiocatori è ancora lunga, ma si sono fatti passi importanti in merito.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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