La fortuna al gioco: sono i tuoi numeri davvero fortunati o è tutto nella mente?

Ultimo Aggiornamento 25 ott 2021
La fortuna al gioco: sono i tuoi numeri davvero fortunati o è tutto nella mente?

Il concetto di fortuna nei giochi da casinò può essere molto complesso da inquadrare, ed è per questo che la guarderemo da diverse angolazioni. Partendo dalla sua esistenza o meno e spostandoci sulla sua importanza quando si gioca d’azzardo per ottenere risultati migliori, ed arrivando infine alla differenza tra il riuscire a vincere grazie alle proprie abilità, alle probabilità casuali, o alla semplice fortuna.

È uno degli aspetti più discussi nell’intero mondo del gioco d’azzardo, ma la fortuna può essere analizzata da diverse angolazioni e punti di vista, rendendo questo dibattitto moderno e mai scontato. Non è solo un discorso di fortuna e della sua esistenza o del ruolo che ricopre nella vita reale, ma può andare oltre il significato della parola stessa e riguardare ad esempio strani rituali in grado di portare ai risultati sperati, come un lancio vincente o cose del genere.

Tanto per iniziare, diciamo da subito che la fortuna riveste un ruolo fondamentale nelle menti dei giocatori, che infatti grazie ad essa credono di ottenere giocate vincenti, mentre a causa della sfortuna giocate perdenti. Ma fermiamoci qui, non avrebbe alcun senso continuare ad analizzare questo aspetto, e non sarebbe chiarificatore nei confronti del discorso in se.

La Fortuna esiste?

Molte menti brillanti nel corso della storia hanno tentato di rispondere a questa domanda ed i risultati si suddividono generalmente i due sezioni. Molti credono che la fortuna sia semplicemente fortuna. Daniel Denneet, un famoso filosofo americano, ha scritto molto sulla fortuna presentandola sotto un punto di vista in cui le azioni di coloro che sono coinvolti nello scenario, influenzano la fortuna stessa. L’idea che la “fortuna è solo fortuna” implica sostanzialmente che è inutile sforzarsi per ottenerla, nulla può essere cambiato.

Dall’altra sponda invece ci sono nomi del calibro di Carl Jung, Jean-Paul Sartre e Sigmund Freud, che hanno studiato il concetto in modo molto dettagliato. I loro sforzi portano ad una fortuna molto più tangibile come se quasi esistesse, anche se in realtà questo è solo il risultato della convinzione di molte persone.

Sartre e Freud hanno continuato ad analizzare questo conetto mettendolo in correlazione con la concentrazione ed il controllo, ed hanno notato che molte persone si considerano capaci di modificare il risultato di un evento che accade in loro vicinanza, quasi avessero una sorta di influenza. Queste sono in grado di farlo prendendo le giuste misure o anche pensando in modo differente. Per molte altre persone invece, la fortuna è solo frutto del caso ed è confortevole l’idea di non avere alcun impatto su di essa.

Gli psicologi moderni si pongono ancora molte domande sull’esistenza della fortuna e tra i concetti più brillanti troviamo quello presentato negli studi di Richard Wiseman. In The Luck Factor, ha sottolineato come le persone che si sentono fortunate in alcuni aspetti della loro vita, siano più sicure nelle relazioni ed agiscano in modo differente, più sicuro ed estroverso. Come risultato, le probabilità di avere successo sono maggior di chi invece è più timido perché magari si sente sfortunato.

La conclusione è che la fortuna esiste ma non è esattamente quello che la definizione della parola indica. Il miglior modo per descrivere la fortuna non è che attraverso un risultato, che può essere favorevole (e noi lo chiameremo fortuna) o sfavorevole (e la chiameremo sfortuna).

Uno sguardo alla fortuna nel gioco d’azzardo

Se ci spostiamo sul concetto di fortuna nel modo del gioco d’azzardo, le cose si fanno un tantino più interessanti. Sin da quando i casinò sono nati, i giochi hanno sempre previsto un vantaggio per il banco, e proprio per questo motivo possiamo definire un giocatore fortunato se vince o comunque perde meno di quanto era prevedibile in funzione delle regole del gioco. Seguendo la stessa logica, chi perde più di quanto prevedibile può essere considerato sfortunato.

Il problema qui, è che non è definibile un periodo entro il quale considerare i risultati. Se un giocatore vince 100 dollari oggi al blackjack può essere considerato fortunato, ma se ritorna il giorno dopo e ne perde 50, può essere considerato sfortunato in quel giorno, ma nell’intero periodo di due giorni ha comunque ottenuto un profitto di 50 dollari.

Il punto del discorso è che i giochi sono basati su probabilità e payouts. Vincere può essere spiegato solo attraverso le probabilità di un gioco e senza alcuna considerazione per la fortuna, è un’idea molto popolare tra i giocatori. Alcuni hanno un proprio rituale in cui credono per attirare la fortuna; non è insolito vedere azioni strane e ripetitive come soffiare sui dadi, stiracchiare le carte quando si gioca a baccarat, o altro ancora.

Numeri Fortunati per i giochi da casinò

I numeri sono usati dai giochi da casino molto spesso e possono avere significati differenti per i giocatori. Un compleanno, un anniversario, la data odierna e molti altri numeri possono essere utilizzati in diversi giochi da casinò da giocatori convinti che portino fortuna. Ma questi numeri sono davvero fortunati o è solo frutto della loro immaginazione?

La Roulette è la scelta migliore per quei giocatori che credono nei numeri fortunate perché offre un’ampia gamma di scelta in cui i giocatori non devono far altro che scegliere un numero sul travolto o un certo intervallo, anche se in quest’ultimo caso con un guadagno in caso di successo minore.

Anche il blackjack può essere considerate uno di quei giochi in cui i numeri fortunati ricoprono un ruolo importante ed in cui, a causa proprio di essi, i giocatori fanno le scelte sbagliate. Un esempio può essere quando un giocatore non chiede un’altra carta con un punteggio in mano di 13, per paura di perdere, anche se la mossa raccomandata è quella di prenderla.

Come detto prima, questi numeri non hanno un’importanza differente negli attuali meccanismi di gioco, ma questo non prova che non siano fortunati. È umano cercare schemi in qualsiasi cosa in modo da essere in grado di predire glie eventi. Questo nel lungo termine può portare ad ignorare alcuni risultati ed a focalizzarsi solo su quelli che si considerano fortunati, offuscando in questo modo la percezione della fortuna stessa.

Per esempio, se stiamo giocando alla roulette e crediamo che il 27 sia un numero molto fortunato, siamo più inclini a scommettere su di esso. Su 360 giocate, le probabilità ci dicono che il nostro numero sarà estratto un totale di 10 volte. Questo ovviamente può variare ma ciò che ci interessa è che il giocatore darà sempre maggiore importanza a questo numero ogni volta che viene estratto, quando invece il caso rientra ancora nella statistica. Siamo già partiti con l’idea che il 27 fosse un numero fortunato, cosi ognuna delle 10 giocate vincenti ce lo farà credere sempre di più. Durante le 350 giocate perdenti, il risultato non ha avuto la stessa importanza e di conseguenza tendiamo ad ignorarlo.

Fortuna contro abilità

Nel mondo dei giochi da casinò, la battaglia tra la fortuna e le abilità non è certamente una novità, ed in fatti mentre alcuni giocatori sono presi dalle loro strategie, altri sono totalmente rilassati e mettono tutto nelle mani della fortuna. La verità è che i giochi da casinò si trovano giusto nel mezzo, con molti giochi largamente influenzati dalle abilità e molti altri influenzati dalla sola fortuna.

Questo è il bello dei casino, e soprattutto dei casinò on line in quanto dotati di una vastissima gamma di giochi tra cui scegliere, ognuno con proprie regole e statistiche. Da neo giocatore, lo scopo è quello di imparare il gioco al meglio, prima di giocarci con soldi veri considerando questo passaggio come un modo per affinare le proprie abilità di giocatore.

Non ci sono molte fonti in Internet che permettano di capire il funzionamento e le meccaniche di questi giochi, cosi l’unico modo per imparare ed ottenere risultati migliori, è quello di fare molta pratica.

È importante comprendere che ci sono molti giochi che sono influenzati dalle abilità del giocatore, mentre ce ne sono molti altri che invece mettono sotto nelle mani della sorte. In quest’ultima categoria troviamo la maggior parte dei giochi in grado di dare eccitazione grazie alle vincite casuali previste. Le slot sono il miglior esempio, anche se non sono da meno giochi come il Keno, il bingo e la roulette. L’idea di base è che il giocatore non ha alcun controllo sul gioco e quindi non è in grado di fare nulla per influenzare i risultati.

Dall’altra parte invece troviamo i giochi in cui le abilità del giocatore fanno la differenza, tra questi il blackjack la fa sicuramente da padrone. Casino Hold’em ed i video poker possono essere considerati un buon esempio e la cosa che hanno in comune è la presenza di passaggi addizionali tra il momento della puntata inziale e la fase finale. Nel blackjack i giocatori possono decidere cosa fare con le carte che hanno ricevuto e possono effettuare la scelte migliori affinché le probabilità giochino in loro favore.

Avere buone abilità quando si gioca ai giochi da casinò può anche riferirsi alla gestione dei soldi ed alla capacità di capire quando è giunto il momento di fermarsi. Buona Fortuna!

Gennaro Donnarumma

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 8+ anni
Specializzazione: Recensioni di slot machines

Da molti anni mi occupo di tutto quanto ruota intorno al settore del gambling. Analizzo attentamente tutti le slot prima di recensirle, e cerco di scoprire tutti i segreti tecnologici di software house e operatori di gioco.