Mettiamoci in Gioco: 10 anni di lotta contro i rischi del gioco d’azzardo

Ultimo Aggiornamento 9 mar 2023
Mettiamoci in Gioco: 10 anni di lotta contro i rischi del gioco d’azzardo

“Mettiamoci in gioco” al fianco della proposta del deputato PD Stefano Vaccari: creare commissione parlamentare di inchiesta specifica sul gioco d’azzardo

Le associazioni di settore e i sindacati sposano il progetto dell’istituzione di un organo ad hoc per risolvere le problematiche legate al gioco d’azzardo, tutelare i giocatori e sensibilizzare contro l’illegalità.

Il gioco d’azzardo si conferma un fenomeno sempre crescente nel tessuto sociale italiano, coinvolgendo un numero sempre più alto di giocatori delle più svariate fasce d’età e numerosi comportamenti che, in alcuni casi estremi, possono sfociare nel patologico.

La campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” da più di un decennio si batte contro i rischi del gioco d’azzardo, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni sulle conseguenze sociali, sanitarie ed economiche di questa problematica, elaborando al contempo proposte di regolamentazione del fenomeno.

La stessa chiede ai sindaci maggiore potere nella gestione dei flussi di gioco locali, ridurre l’alta variabilità della tassazione a favore delle entrate dello Stato e introdurre una moratoria per i nuovi giochi fino ai risultati delle campagne di sensibilizzazione.

Infine, di istituire un registro unico nazionale dei cittadini italiani che chiedono l’autoesclusione dai siti di gioco d’azzardo, come già fanno altri Paesi dell’UE come la Spagna, nazione che aggiorna di frequente le norme sul gioco d’azzardo.

Alla campagna partecipano le associazioni: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Confsal, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Missionari Comboniani, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Spi Cgil, Uil, Uil Pensionati e Uisp.

Negli ultimi mesi, “Mettiamoci in gioco” ha supportato la proposta del deputato PD Stefano Vaccari di creare una commissione parlamentare di inchiesta specifica sul gioco d’azzardo. Per associazioni e operatori del settore, la creazione di un organo ad hoc sarebbe un grande passo in avanti per tutto il comparto, per approfondire l’annosa questione della gestione delle concessioni, tutelare i giocatori e la correttezza dell’offerta dei giochi, promuovere un sano approccio al gioco d’azzardo, contrastandone le attività illecite e illegali come il riciclaggio di denaro e l’usura. 

La commissione comprenderebbe 25 deputati nominati dal Presidente della Camera su proposta dei Gruppi parlamentari, in proporzione al numero dei componenti per un'equilibrata rappresentanza di almeno un componente per partito in modo da avere un quadro sempre eterogeneo dei problemi affrontati.

Già nello scorso 2021, con la precedente legislatura, si è perseguito un progetto simile, istituendo in Senato la commissione d'inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico presieduta da Mauro Maria Marino di Italia Viva. Una commissione che ha bisogno, secondo il deputato Vaccari, di proseguire il suo cammino per la grande ascesa dei numeri legati al gioco d’azzardo e la conseguente tutela di tutte le parti in causa.

Un milione di interventi della GdF nel 2022 sul gioco d’azzardo

La necessità di maggiore attenzione a tutto il comparto emerge anche dai numeri esposti dal Comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana durante l’audizione da parte della commissione Finanze alla Camera.

Nel 2022 i reparti della GdF sono stati impegnati in una costante lotta contro il gioco illegale, i flussi anomali di scommesse, il riciclaggio di denaro e i fenomeni di usura ad essi collegati, per un totale di un milione di interventi registrati di polizia economico-finanziaria.

Nell’audizione dello scorso 22 febbraio, i riferimenti al gambling sono specifici. Secondo Zafarana, le associazioni criminose italiane e internazionali hanno puntato negli ultimi anni nel settore del turismo, dell’edilizia, dello smaltimento dei rifiuti, del commercio e anche nel gioco d’azzardo, modificando fortemente l’assetto dei mercati finanziari.

Sottraendo, invece, già in partenza le ricchezze alla malavita tramite operazioni congiunte specifiche, il problema verrebbe reciso dalle fondamenta.

Tra i nuovi settori colpiti e attenzionati dalle Forze dell’ordine non solo il gambling ma anche il metaverso, che veicola flussi di denaro molto ampi. Come confermato da Giuseppe Arbore, Capo del III Reparto Operazioni del Comando generale della Guardia di Finanza, lo stesso crea ricchezza con un valore digitale inestimabile, con la trasposizione in un universo parallelo del mondo reale. Anche la Guardia di Finanza dovrà correre quindi ai ripari con degli avatar appositi che possano aiutare gli agenti in carne ed ossa a scardinare il sistema illegale dall’interno.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.