Qual è il confine tra finanza e gioco d'azzardo? La questione non è semplice come potrebbe apparire. Per comprendere l'argomento è necessario partire dalla definizione di gioco d'azzardo. Questo termine sta a indicare tutti quei giochi nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall'abilità del soggetto. La discriminante di questa tipologia ludica è dunque il fattore fortuna o caso.  

Si potrebbe quindi obiettare che la finanza si basa su dati statistici ed eventi predittivi e per giocare in borsa è comunque necessaria una certa capacità e preparazione, cosa non richiesta a chi gioca.

Tuttavia, senza scomodare il mitico film «Una poltrona per due» che già trentadue anni fa frantumava molte certezze del campo finanziario, c'è un aspetto che oggi pone la finanza alla stregua dell'azzardo, ovvero la facilità di accesso a questa materia.

Dal fintech ai prediction market: la finanza fa ulteriore salto verso il gambling

Oggi si parla spesso di fintech. che altro non è che la crasi di Financial Technology. Con questo termine si indica un nuovo campo finanziario, dove i servizi, grazie alla tecnologia, sono diventati più alla portata di tutti. Negli ultimi anni c'è stato un boom di nuovi investitori grazie allo sviluppo di blockchain e intelligenza artificiale. Tuttavia, nuove opportunità di investimento non fa automaticamente rima con buoni affari. L'automazione e le opportunità di personalizzazione se da un lato permettono a tutti di intraprendere la carriera di broker, dall'altra sollevano questioni sulla tutela degli utenti. Senza alcuna base di finanza, infatti, molti utenti rischiano di rendere la borsa online un vero e proprio gioco d'azzardo

Una delle branche finanziarie che si sta sviluppando maggiormente è quella dei prediction market. Si tratta di piattaforme in cui gli utenti possono comprare e vendere «contratti» che pagano in base all'esito futuro di un evento, come le elezioni politiche o gli eventi sportivi. Il prezzo di tali contratti è direttamente proporzionale alla probabilità percepita dall'intelligenza collettiva riguardo all'esito atteso. Nel caso in cui il suddetto evento si verifichi i contratti relativi alla previsione corretta vengono liquidati. Ciò significa che gli utenti possono guadagnare o perdere soldi in base all'esito dell'evento.

Proprio in relazione a questo settore sono arrivate richieste da più parti di una serie di regolamentazioni che garantiscano trasparenza, protezione dei dati e sicurezza, e che contrastino frodi e discriminazioni, bilanciando al contempo innovazione e stabilità del sistema. 

In Italia, lo sviluppo della fintech ha chiamato in causa anche l'ADM che ha recentemente fatto parlare di sé con un provvedimento.

Il caso Polymarket

ADM ha recentemente oscurato Polymarket, una delle più famose piattaforme mondiali di prediction markets. Il motivo è destinato a creare un precedente. L'Agenzia ha infatti considerato la piattaforma alla stregua di quelle dell'azzardo. Ciò ha portato all'oscuramento del sito per mancanza di autorizzazione, come prevede la legge italiana.

Secondo l'interpretazione dell'Agenzia, poiché Polymarket permette agli utenti di scommettere in criptovalute su eventi di attualità attraverso un sistema definito «mercato di previsione», le sue modalità rientrano appieno nella definizione di gioco d'azzardo.

La piattaforma ha immediatamente presentato ricorso al TAR del Lazio, ma il Tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato l'istanza, appoggiando quindi la decisione di ADM. Il giudice ha infatti disposto che non sussistessero i presupposti per la sospensione immediata del provvedimento, rinviando a un’ulteriore valutazione.

Il caso Google

Il confine tra azzardo e finanza si mostra ancora più labile se si pensa a ciò che sta facendo Google nell'ultimo periodo. Il colosso americano continua a tenere fuori dalla propria rete pubblicitaria e dai risultati di ricerca tutti i contenuti legati alle scommesse e al gioco d’azzardo online, anche se regolamentate. Tuttavia, per rilanciare Google Finance ha implementato questo comparto con i mercati predittivi consentendo di accedere ai dati di Kalshi e Polymarket. 

Google ha quindi una concezione diversa rispetto all'ADM sul concetto di gioco d'azzardo e non considera i siti di mercati predittivi assimilabili ai primi.

A oggi la questione legata ai mercati predittivi è complessa

La loro regolamentazione è variabile e in evoluzione a livello internazionale. Ciò significa che, mentre in alcuni Paesi possono essere considerati illegali o soggetti a restrizioni, in molte giurisdizioni sono permessi e gestiti con licenze o autorizzazioni specifiche. Il punto è se considerarli o meno alla stregua dell'azzardo.

Al momento tale distinzione non è stata ancora esplicitamente fatta e quindi si rimane in un campo minato. Ė evidente che sia necessaria al più presto una regolamentazione che faccia chiarezza sulla questione, anche perché o prediction market è in espansione, 

Recentemente  FanDuel, leader nordamericano del gaming online e parte del gruppo Flutter Entertainment, insieme a CME Group (NASDAQ: CME), la principale piattaforma mondiale di derivati, ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di prediction markets attraverso l’app FanDuel Predicts. Ciò significa che attraverso l'app sarà possibile negoziare contratti su eventi sportivi nei settori di baseball, basket, football e hockey. 

Di fatto, una nuova frontiera sta arrivando, ma non siamo ancora pronti a proteggere gli utenti dalle sue possibili storture.

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Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content ManagerEsperienza: 6+Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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