Stake è una delle voci nuove nel panorama del gambling e il suo grande successo si deve all'utilizzo di criptovalute nelle transazioni. Questa innovazione lo ha reso uno degli operatori di gioco più popolari a livello internazionale.

Stake è stato fondato nel 2017 da Ed Craven e Bijan Tehrani, che un anno prima avevano fondato EasyGo, una software house specializzata nella produzione di giochi per casinò online.

La sua espansione è stata rapida e inarrestabile. Nel 2021, grazie a un accordo di partnership con TGP Europe, l'azienda si è espansa nel Regno Unito. Si è trattato di un primo passo che, in breve, ha portato il brand ad imporsi in altri Paesi, e a mettere nel mirino anche il mercato italiano.

L'ingresso nel mercato italiano di Stake

Nel 2024, Stake ha firmato l'acquisizione di Baldo Line Srl, titolare del marchio Idealbet.it, già attivo con licenza ADM. Grazie a questa strategia commerciale, il gruppo è riuscito a entrare nel mercato italiano, con una struttura già solida alle spalle.

L'idea commerciale dell'azienda è quella di rilanciare Idealbet integrando i propri giochi e sviluppando un ufficio locale, così da rafforzare la governance e migliorare il supporto agli utenti italiani.

Per dare inizio a questa strategia, Stake ha nominato Fabio Angeli Bufalini come Country Manager per l’Italia. Bufalini è considerato come uno dei manager più interessanti nel settore del gambling. Il suo compito sarà quello di studiare la strategia di ingresso nel mercato italiano, garantire la conformità dell'azienda con le norme nazionali e creare un'offerta in base alle caratteristiche del mercato italiano.

Bufalini è stato subito protagonista  di un interessante intervento al convegno SiGMA Euro-Med 2025, in cui si è espresso chiaramente il suo parere sull'attuale Decreto Dignità. Secondo la sua opinione, il divieto pubblicitario è un fallimento per il mercato legale, che ha visto crescere l’illegalità e rallentare l’ingresso di nuovi competitor. Il manager ha anche denunciato i costi di accesso esorbitanti che sono passi da da 200.000 a 7 milioni di euro per una licenza, e che rischia di creare un mercato oligopolistico dominato da pochi operatori. Le parole di Bufalini sono un segnale forte sulla linea che Stake vuole mantenere. 

Ovviamente, le critiche di Bufalini all'attuale sistema di licenze, non ha evitato a Stake di presentare domanda per il bando per le concessioni. Stake figura con il numero 36 tra i concessionari e ha ottenuto 25 punti su 30 nella graduatoria di merito. L’assegnazione definitiva delle concessioni sarà confermata solo dopo la verifica completa dei requisiti da parte della Commissione.

Lo Stake Engine e i brand ambassador di Stake

Un altro aspetto su cui Stake si sta specializzando è lo sviluppo di un remote game server pensato per dare nuova linfa creativa agli sviluppatori indipendenti. A questo riguardo, il 14 agosto 2025 ha presentato Stake Engine, una piattaforma che offre diversi servizi, tra cui un'iscrizione facile; una pubblicazione immediata con i titoli che possono andare live in appena 24 ore; un tool di test avanzati; un modello revenue-share sui ricavi. In questo caso, il 10 % dei ricavi lordi torna agli autori, con pagamenti mensili.

L'ultima mossa di Stake a livello pubblicitario è stata quella di nominare Frankie Dettori come  ambasciatore globale, abbinando il suo brand a una figura dotata di carisma e riconoscibilità internazionale. Infine, il 25 luglio 2025 Stake è diventato partner ufficiale per le scommesse del roster Counter-Strike 2. Con tale partnership pluriennale, l'azienda avrà visibilità sulle maglie, campagne digitali premium e contenuti esclusivi. Questo permetterà di inserire il brand nel mondo degli eSport, settore in piena espansione.

Tutte queste mosse dimostrano come Stake sia intenzionata a crescere, costruendo un brand internazionale riconoscibile.

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Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content ManagerEsperienza: 6+Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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