Roberto Alesse, Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è intervenuto nel corso della seconda edizione degli Stati Generali dell’ADM. Il dirigente ha fatto il punto sul ruolo dell'Agenzia nel 2024, soffermandosi con particolare attenzione sul comparto del gioco pubblico, definito «un settore cruciale, dove si bilanciano interessi economici, tutela della salute pubblica e legalità».
Il ruolo dell'ADM nell'ultimo anno raccontato dal direttore Alesse
L'intervento di Alesse è servito a sottolineare il ruolo dell'ADM nell'ultimo anno e a mettere in evidenza i risultati ottenuti in termini di controllo e legalità.
Secondo il direttore, l'attività di vigilanza messa in atto dall'Agenzia ha permesso un controllo certosino sia sul gioco fisico, sia su quello da remoto, assicurando la tracciabilità dei flussi finanziari e l’adozione di misure a tutela dei minori. Per sottolineare il lavoro svolto, il direttore di ADM ha citato alcuni dati, soffermandosi in particolar modo sull’incremento dei provvedimenti di inibizione dei siti illegali: 721 rimozioni nel 2024, contro le 490 del 2023. Si tratta di «Un salto di qualità reso possibile da un miglior coordinamento tra le nostre strutture, il supporto tecnologico e la collaborazione interistituzionale».
Altro punto toccato è stato quello inerente l'attività di controllo capillare sul territorio: oltre 7.600 sono stati gli operatori del gioco controllati nel 2024, pari al 15,6% degli esercizi autorizzati, e quasi 2.000 verifiche tecnico-analitiche sui prodotti del tabacco e connessi, spesso legati al mondo del gioco.
Alesse, nel corso del suo intervento, ha anche parlato della riforma del settore online che sta vedendo la luce. «Siamo convinti che sia necessario rafforzare gli strumenti normativi e tecnici, promuovere la cultura della legalità, difendere il ruolo del gioco pubblico come argine all'illegalità e come volano di responsabilità condivisa tra istituzioni, imprese e cittadini». Proprio in questo contesto, ha elogiato la sinergia tra l’ADM e le forze dell’ordine, nonché il coordinamento con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
L'intervento di Lollobrigida: “La strada è quella giusta”
Durante i lavori degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è intervenuto anche il direttore Giochi, Mario Lollobrigida. Il suo discorso è stato improntato sugli sviluppi normativi che il gioco d'azzardo dovrà affrontare anche in relazione alle sfide legate alla tutela della salute dei giocatori nel settore del gioco pubblico.
Lollobrigida ha sottolineato come la tutela della salute è un principio fondante nella nuova strategia di sviluppo del gioco pubblico. Secondo il suo parere il legislatore ha il compito di adottare normative efficaci e coerenti, in grado di bilanciare la protezione della salute pubblica con le esigenze erariali e di mercato.
Per dare ancora più forza al suo ragionamento, Lollobrigida ha citato i dati dell'Osservatorio sull'impatto socio-economico delle dipendenze. Attualmente sono solo 15.000 i giocatori patologici seguiti dai servizi pubblici, appena il 6% degli utenti in carico e circa il 5% della stima totale dei giocatori problematici. La conclusione, secondo il direttore è inevitabile. Si tratta di «una discrepanza che dimostra una scarsa consapevolezza del rischio e delle conseguenze sanitarie, sociali ed economiche del gioco d’azzardo».
C'è però un dato che Lollobrigida sottolinea con orgoglio, ovvero il fatto che il 97% dei titolari di conti di gioco online abbia comportamenti compatibili con una fruizione consapevole del gioco, mentre l’1% presenta segnali potenzialmente riconducibili a situazioni di dipendenza. Tali dati evidenziano come i tempi stiano cambiando e vi sia un approccio diverso verso il gioco.
La strada, secondo il direttore, è dunque quella giusta. Si va verso un mondo dell'azzardo più consapevole e dove il giocatore non è considerato solo un cliente, ma un individuo da proteggere e tutelare attraverso l'applicazione di riforme ad hoc che non danneggino comunque l'industria dell'azzardo.