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Dai videogiochi ai casinò online. Il futuro del gaming letteralmente nelle nostre mani.

How did we change? What do we eat? How do we prefer to spend our money? What do we like? These are the main questions that the Coop Report 2016, presented on 8 September, prepared by the Ancc-Coop Studies Office (National Association of Consumer Cooperatives) in collaboration with Ref.
Dai videogiochi ai casinò online. Il futuro del gaming letteralmente nelle nostre mani.

È proprio nello strumento che maneggiamo più spesso che sembra risiedere il futuro del gioco digitale: dispositivi mobili all’apice dell’utilizzo nel settore del gaming.

Negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale nell’utilizzo dei dispositivi mobili, nel campo del gioco digitale e, da quanto emerge, il dato non parrebbe affatto in calo: anzi, non si riscontrano affatto segnali di possibili battute d’arresto.

Uno studio congiunto effettuato da data.ai (in precedenza App Annie) - piattaforma che riunisce e analizza i dati dei consumatori e le stime di mercato del mondo mobile e digitale - in collaborazione con IDC - prima società mondiale specializzata in ricerche di mercato - ha effettivamente messo in luce che il gioco mobile è incrementato del 50% rispetto a tutte le altre modalità di gioco. Sono state quindi sbaragliate le console di gioco, portatili e non, nonché i computer, sia Mac sia Pc.

D’altronde, ognuno di noi ha quotidianamente fra le proprie mani uno smartphone e verosimilmente è proprio l’estrema facilità di accesso a questi dispositivi che ha permesso di raggiungere un simile risultato. Seppure meno diffusi, il medesimo ragionamento vale anche per i tablet, strumenti il cui utilizzo si è capillarizzato trasversalmente alle diverse fasce d’età, anche fra gli utenti che altrimenti non avrebbero mai maneggiato, ad esempio, un computer.

Come si può immaginare, particolare impulso a questo trend è stato infuso direttamente dal periodo del lockdown, in cui gli utenti, viste le limitate possibilità di spostamento, si sono sempre più rivolti al gaming online: i videogiochi su mobile, nello specifico, alla data dello studio in odierna analisi, costituivano un business da 120 miliardi di dollari, importo mai raggiunto prima. In termini comparativi, le installazioni di videogiochi per settimana, nel primo trimestre del 2021, sono state il 30% in più rispetto all’omologo periodo del 2019.

Per fornire invece un dato assoluto e tangibile, lo studio ha evidenziato che i consumatori hanno investito più che mai negli acquisti in-app nei giochi per dispositivi mobili: nel primo trimestre del 2021 sono state effettuate spese pari a 1,7 miliardi di dollari per settimana e l’aumento in termini percentuali è del 40% rispetto ai livelli registrati in epoca antecedente alla pandemia.

In considerazione di questa costante crescita che, come anticipato, non accenna a fermarsi, si svilupperanno nuovi trend, che andranno certamente assecondati dai produttori dei dispositivi mobili, i quali dovranno necessariamente potenziare ed evolvere i propri prodotti, affinché siano il più performanti possibile e congrui alle nuove necessità dei gamers.

Anche in seguito all’allentamento delle restrizioni – ormai praticamente nulle – non sembra essersi registrato un trend inverso: la domanda è tuttora altissima ed è probabile che gli utenti che hanno sperimentato questa modalità di gioco non intendano affatto invertire la propria rotta.

Non è esente da queste dinamiche il settore del gambling, come avevamo già riportato qualche settimana fa e come è emerso dallo studio “Online Gambling”: fra luglio e settembre 2021, il 75% delle puntate è pervenuto proprio dai dispositivi mobili. L’operatore che ha avuto la crescita maggiore è Leovegas con il 78%, seguito da Betsson (gruppo proprietario di StarCasino) con il 76%.

E anche in questo caso – alla data degli studi presi in considerazione - non si registravano rallentamenti, tuttavia è verosimile che, con la riapertura senza restrizioni della rete fisica, si possa verificare un leggero decremento, del tutto naturale e fisiologico; le stime di questa riduzione, sempre secondo “Online Gambling”, sono: 8% mobile betting, 10% live betting, 11% live casinò, 15% mobile casinò, mentre a subire le perdite più ingenti saranno poker e lotterie online, per le quali la decrescita prevista è del 20%.

Ad ogni buon conto, in merito, segnaliamo anche una proiezione effettuata da I-com nel paper “Il gioco pubblico alla sfida dell’innovazione. L’evoluzione dell’industria e il potenziale della trasformazione digitale”, presentato nell’ambito di un dibattito con International Game Technology, secondo la quale il mercato del mobile gambling in Europa potrebbe arrivare a rappresentare il 58,2% dell’intera spesa dell’online nel 2025.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.